Lettera ai Romani 6. Vuoi sapere secondo insegnamento biblico; In quale grazia vivi, e ai ricevuto?

12.04.2022 09:25

Lettera ai Romani 6. Vuoi sapere secondo insegnamento biblico; In quale grazia vivi, e ai ricevuto?

Lettera a Tito 2:11 Infatti la grazia di Dio, salvifica per tutti gli uomini, si è manifestata,

2:12 e ci insegna a rinunziare

  • all'empietà
  • e alle passioni mondane,

per vivere in questo mondo

  • moderatamente,
  • giustamente
  • e in modo santo,

2:13 aspettando la beata speranza e l'apparizione della gloria del nostro grande Dio e Salvatore, Yahshua Ha Mashiach.

2:14  Egli ha dato sé stesso per noi per riscattarci da ogni iniquità e purificarsi un popolo che gli appartenga, zelante nelle opere buone.

2:15  Parla di queste cose, esorta e riprendi con piena autorità. Nessuno ti disprezzi.

I Lettera di Giovanni 2:15 Non amate il mondo né le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non è in lui.

2:16  Perché tutto ciò che è nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e la superbia della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo.

2:17  E il mondo passa con la sua concupiscenza; ma chi fa la volontà di Dio rimane in eterno.

Romani 12:2 Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà.

Lettera di Giacomo 4:4 O gente adultera, non sapete che l'amicizia del mondo è inimicizia verso Dio? Chi dunque vuol essere amico del mondo si rende nemico di Dio.

4:5 Oppure pensate che la Scrittura dichiari invano che: "Lo Spirito che egli ha fatto abitare in noi ci brama fino alla gelosia"?

4:6 Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura dice: "Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili".

4:7 Sottomettetevi dunque a Dio; ma resistete al diavolo, ed egli fuggirà da voi.

4:8 Avvicinatevi a Dio, ed egli si avvicinerà a voi. Pulite le vostre mani, o peccatori; e purificate i vostri cuori, o doppi d'animo!

Lettera ai Romani 6:1 Che diremo dunque?  Rimarremo forse nel peccato affinché la grazia abbondi?

6:2 No di certo! Noi che siamo morti al peccato, come vivremmo ancora in esso?

6:3 O ignorate forse che tutti noi, che siamo stati battezzati in Yahshua Ha Mashiach, 

siamo stati battezzati nella sua morte?

6:4 Siamo dunque stati sepolti con lui mediante il battesimo nella sua morte, affinché, 

come Cristo è stato risuscitato dai morti mediante la gloria del Padre, 

così anche noi camminassimo in novità di vita.

6:5 Perché se siamo stati totalmente uniti a lui in una morte simile alla sua, lo saremo anche in una risurrezione simile alla sua.

6:6 Sappiamo infatti che il nostro vecchio uomo è stato crocifisso con lui affinché il corpo del peccato fosse annullato e noi non serviamo più al peccato;

6:7 infatti colui che è morto, è libero dal peccato.

6:8 Ora, se siamo morti con Cristo, crediamo pure che vivremo con lui,

6:9 sapendo che Cristo, risuscitato dai morti, non muore più; la morte non ha più potere su di lui.

6:10  Poiché il suo morire fu un morire al peccato, una volta per sempre; ma il suo vivere è un vivere a Dio.

6:11 Così anche voi fate conto di essere morti al peccato, ma viventi a Dio, in Yahshua Ha Mashiach.

6:12 Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale per ubbidire alle sue concupiscenze;

6:13 e non prestate le vostre membra al peccato, come strumenti d'iniquità; ma presentate voi stessi a Dio, come di morti fatti viventi, e le vostre membra come strumenti di giustizia a Dio;

6:14  infatti il peccato non avrà più potere su di voi; perché non siete sotto la legge ma sotto la grazia.

6:15  Che faremo dunque? Peccheremo forse perché non siamo sotto la legge ma sotto la grazia? No di certo!

6:16  Non sapete voi che se vi offrite a qualcuno come schiavi per ubbidirgli, siete schiavi di colui a cui ubbidite: o del peccato che conduce alla morte o dell'ubbidienza che conduce alla giustizia?

6:17  Ma sia ringraziato Dio perché eravate schiavi del peccato ma avete ubbidito di cuore a quella forma d'insegnamento che vi è stata trasmessa;

6:18  e, liberati dal peccato, siete diventati servi della giustizia.

6:19  Parlo alla maniera degli uomini, a causa della debolezza della vostra carne; poiché, come già prestaste le vostre membra a servizio dell'impurità e dell'iniquità per commettere l'iniquità, così prestate ora le vostre membra a servizio della giustizia per la santificazione.

6:20  Perché quando eravate schiavi del peccato, eravate liberi riguardo alla giustizia.

6:21  Quale frutto dunque avevate allora? Di queste cose ora vi vergognate, poiché la loro fine è la morte.

6:22  Ma ora, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, avete per frutto la vostra santificazione e per fine la vita eterna;

6:23  perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Yahshua Ha Mashiach, nostro Signore.

Come figli Ubbidienti

Prima lettera di Pietro 1:15 ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta,

1:16 poiché sta scritto: «Siate santi, perché io sono santo»

 

Dio il Signore Yahweh benedica il suo popolo eletto

Fratello Alfredo.

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