Quali sono i cibi che un Cristiano può mangiare? E lecito mangiare i cibi vietati dal vecchio testamento?

PPer quelli che non lo sanno, nel libro della creazione cioè la Genesi, viene riportato che quando Dio creò l'uomo lo creo vegetariano,

Genesi 2:4 Queste sono le origini dei cieli e della terra quando furono creati. Nel giorno che Dio il SIGNORE fece la terra e i cieli,

2:5    non c'era ancora sulla terra alcun arbusto della campagna. Nessuna erba della campagna era ancora spuntata, perché Dio il SIGNORE non aveva fatto piovere sulla terra, e non c'era alcun uomo per coltivare il suolo;

2:6    ma un vapore saliva dalla terra e bagnava tutta la superficie del suolo.

2:7    Dio il SIGNORE formò l'uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale e l'uomo divenne un'anima vivente.

2:8    Dio il SIGNORE piantò un giardino in Eden, a oriente, e vi pose l'uomo che aveva formato.

2:9    Dio il SIGNORE fece spuntare dal suolo ogni sorta d'alberi piacevoli a vedersi e buoni per nutrirsi, tra i quali l'albero della vita in mezzo al giardino e l'albero della conoscenza del bene e del male.

2:15  Dio il SIGNORE prese dunque l'uomo e lo pose nel giardino di Eden perché lo lavorasse e lo custodisse.

2:16  Dio il SIGNORE ordinò all'uomo: "Mangia pure da ogni albero del giardino,

2:17  ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché nel giorno che tu ne mangerai, certamente morirai".

Detto ciò, anche dopo la caduta dell'uomo, ovvero quando entrò il peccato nel mondo, Dio ordina ad Adamo di nutrirsi del frutto che la terra produce,

Genesi 3:9 Dio il SIGNORE chiamò l'uomo e gli disse: "Dove sei?"

3:10  Egli rispose: "Ho udito la tua voce nel giardino e ho avuto paura, perché ero nudo, e mi sono nascosto".

3:11  Dio disse: "Chi ti ha mostrato che eri nudo? Hai forse mangiato del frutto dell'albero, che ti avevo comandato di non mangiare?"

3:12  L'uomo rispose: "La donna che tu mi hai messa accanto, è lei che mi ha dato del frutto dell'albero, e io ne ho mangiato".

3:13  Dio il SIGNORE disse alla donna: "Perché hai fatto questo?" La donna rispose: "Il serpente mi ha ingannata e io ne ho mangiato".

3:14  Allora Dio il SIGNORE disse al serpente: "Poiché hai fatto questo, sarai il maledetto fra tutto il bestiame e fra tutte le bestie selvatiche! Tu camminerai sul tuo ventre e mangerai polvere tutti i giorni della tua vita.

3:15  Io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di lei; questa progenie ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno".

3:16  Alla donna disse: "Io moltiplicherò grandemente le tue pene e i dolori della tua gravidanza; con dolore partorirai figli; i tuoi desideri si volgeranno verso tuo marito ed egli dominerà su di te".

3:17  Ad Adamo disse: "Poiché hai dato ascolto alla voce di tua moglie e hai mangiato del frutto dall'albero circa il quale io ti avevo ordinato di non mangiarne, il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con affanno, tutti i giorni della tua vita.

3:18  Esso ti produrrà spine e rovi, e tu mangerai l'erba dei campi;

3:19  mangerai il pane con il sudore del tuo volto, finché tu ritorni nella terra da cui fosti tratto; perché sei polvere e in polvere ritornerai".

Tuttavia man mano che il peccato si radicava nel mondo e nel genero umano, l'uomo inizio a mangiare ogni sorta di carne di animali, volatili, pesci, e rettili, bevendone anche il sangue, al punto che dovete intervenire Dio tramite il profeta Mosè ed Aronne.

Cibi da mangiare, e da non mangiare

Levitico 11:1 Poi il SIGNORE disse a Mosè e ad Aaronne:

11:2  "Parlate così ai figli d'Israele: Questi sono gli animali che potrete mangiare fra tutte le bestie che sono sulla terra.

11:3  Mangerete ogni animale che ha l'unghia spartita, il piede forcuto, e che rumina.

11:4  Ma tra quelli che ruminano e tra quelli che hanno l'unghia spartita, non mangerete questi: il cammello, perché rumina, ma non ha l'unghia spartita; lo considererete impuro;

11:5  l'irace, perché rumina, ma non ha l'unghia spartita; lo considererete impuro;

11:6  la lepre, perché rumina, ma non ha l'unghia spartita; la considererete impura;

11:7  il porco, perché ha l'unghia spartita e il piede forcuto, ma non rumina; lo considererete impuro.

11:8  Non mangerete la loro carne e non toccherete i loro corpi morti; li considererete impuri.

11:9  Fra tutti gli animali acquatici voi potrete mangiare questi. Mangerete tutto ciò che ha pinne e squame nelle acque, tanto nei mari quanto nei fiumi.

11:10 Ma tutto ciò che non ha né pinne né squame, sia nei mari sia nei fiumi, fra tutto ciò che si muove nelle acque e tutto ciò che vive nelle acque, lo considererete abominevole.

11:11 Li considererete abominevoli; non mangerete la loro carne, e avrete in abominio i loro corpi morti.

11:12 Considererete abominevole tutto ciò che non ha né pinne né squame nelle acque.

11:13 Tra gli uccelli avrete in abominio questi, e non li mangerete, perché sono un abominio: l'aquila, l'ossifraga e l'aquila di mare;

11:14 il nibbio e ogni specie di falco;

11:15 ogni specie di corvo;

11:16 lo struzzo, il barbagianni, il gabbiano e ogni specie di sparviero;

11:17 il gufo, lo smergo, l'ibis;

11:18 il cigno, il pellicano, l'avvoltoio;

11:19 la cicogna, ogni specie di airone, l'upupa e il pipistrello.

11:20 Avrete in abominio pure ogni insetto alato che cammina su quattro piedi.

11:21 Però, fra tutti gli insetti alati che camminano su quattro piedi, mangerete quelli che hanno zampe sopra i piedi adatte a saltare sulla terra.

11:22 Di questi potrete mangiare: ogni specie di cavallette, ogni specie di locuste, gli acridi e i grilli.

11:23 Ogni altro insetto alato che ha quattro piedi vi sarà in abominio.

11:24 Questi animali vi renderanno impuri; chiunque toccherà il loro corpo morto sarà impuro fino alla sera.

11:25 Chiunque porterà i loro corpi morti si laverà le vesti e sarà impuro fino alla sera.

11:26 Considererete impuro ogni animale che ha l'unghia spartita, ma non ha il piede forcuto e non rumina; chiunque lo toccherà sarà impuro.

11:27 Considererete impuri tutti i quadrupedi che camminano sulla pianta dei piedi; chiunque toccherà il loro corpo morto sarà impuro fino alla sera.

11:28 Chiunque porterà i loro corpi morti si laverà le vesti e sarà immondo fino alla sera. Questi animali li considererete impuri.

11:29 Tra i piccoli animali che strisciano sulla terra, considererete impuri questi: la talpa, il topo e ogni specie di lucertola,

11:30 il toporagno, la rana, la tartaruga, la lumaca, il camaleonte.

11:31 Questi, fra gli animali che strisciano, saranno impuri per voi; chiunque li toccherà quando sono morti, sarà impuro fino alla sera.

11:32 Ogni oggetto sul quale cadrà qualcuno di essi quando è morto, sarà immondo: sia che si tratti di oggetti di legno o stoffa o pelle o sacco o qualunque altro oggetto di cui si faccia uso; sarà messo nell'acqua e sarà impuro fino alla sera; poi sarà puro.

11:33 Se ne cade qualcuno in un vaso di terra, tutto quello che vi si troverà dentro sarà impuro, e spezzerete il vaso.

11:34 Ogni cibo che serve al nutrimento, sul quale sarà caduta di quell'acqua, sarà impuro; e ogni bevanda di cui si fa uso, qualunque sia il vaso che la contiene, sarà impura.

11:35 Ogni oggetto sul quale cadrà qualcosa del loro corpo morto, sarà impuro; il forno o il fornello sarà spezzato; sono impuri e li considererete impuri.

11:36 Però, una fonte o una cisterna, nella quale c'è dell'acqua, sarà pura; ma chi toccherà i loro corpi morti sarà impuro.

11:37 Se qualcosa dei loro corpi morti cade su qualche seme che deve essere seminato, questo sarà puro;

11:38 ma se è stata versata dell'acqua sul seme e vi cade sopra qualcosa dei loro corpi morti, lo considererai impuro.

11:39 Se muore un animale di quelli che vi servono per nutrimento, colui che ne toccherà il corpo morto sarà impuro fino alla sera.

11:40 Colui che mangerà di quel corpo morto si laverà le vesti e sarà impuro fino alla sera; allo stesso modo colui che porterà quel corpo morto si laverà le vesti e sarà impuro fino alla sera.

11:41 Ogni cosa che striscia sulla terra è abominevole; non se ne mangerà.

11:42 Di tutti gli animali che brulicano sulla terra non ne mangerete nessuno di quelli che strisciano sul ventre o camminano con quattro piedi o con molti piedi, perché sono abominevoli.

11:43 Non vi rendete abominevoli a causa di uno di questi animali che strisciano e non vi rendete impuri per causa loro e non lasciatevi contaminare da loro.

11:44 Poiché io sono il SIGNORE, il vostro Dio; santificatevi dunque e siate santi, perché io sono santo. Non contaminate le vostre persone per mezzo di uno qualsiasi di questi animali che strisciano sulla terra.

11:45 Poiché io sono il SIGNORE che vi ho fatti salire dal paese d'Egitto, per essere il vostro Dio. Siate dunque santi, perché io sono santo.

11:46 Questa è la legge riguardante i quadrupedi, gli uccelli, ogni essere vivente che si muove nelle acque e ogni essere che striscia sulla terra,

11:47 perché sappiate discernere ciò che è impuro da ciò che è puro, l'animale che si può mangiare da quello che non si deve mangiare".

Questo e quanto viene comandato nel vecchio testamento tramite la legge mosaica, o vero levita hai figli di Israele,

Tuttavia con l’avvento del Messia cambia anche il sacerdozio, o vero la lege

Ebrei 7:11 Se dunque la perfezione fosse stata possibile per mezzo del sacerdozio levitico (perché su quello è basata la legge data al popolo), che bisogno c'era ancora che sorgesse un altro sacerdote secondo l'ordine di Melchisedec e non scelto secondo l'ordine di Aaronne?

7:12  Poiché, cambiato il sacerdozio, avviene necessariamente anche un cambiamento di legge.

7:14     è noto infatti che il nostro Signore è nato dalla tribù di Giuda, per la quale Mosè non disse nulla riguardo al sacerdozio.

7:15     E la cosa è ancor più evidente quando sorge, a somiglianza di Melchisedec, un altro sacerdote

7:16     che diventa tale non per disposizione di una legge dalle prescrizioni carnali, ma in virtù della potenza di una vita indistruttibile;

7:17     perché gli è resa questa testimonianza: "Tu sei sacerdote in eterno secondo l'ordine di Melchisedec".

7:18     Così, qui vi è l'abrogazione, o vero l’abolizione del comandamento precedente a motivo della sua debolezza e inutilità

7:19     (infatti la legge non ha portato nulla alla perfezione); ma vi è altresì l'introduzione di una migliore speranza, mediante la quale ci accostiamo a Dio.

Quindi detto ciò, noi cristiani a questo riguardo, non siamo più soggetti al sacerdozio levita, o vero alla legge di Mosè, ma al sacerdozio di Giuda la quale proviene il Messia Yahshua Ha Mashiach.

Ebrei 7:14 è noto infatti che il nostro Signore è nato dalla tribù di Giuda, per la quale Mosè non disse nulla riguardo al sacerdozio.

Apocalisse 5:5  Ma uno degli anziani mi disse: "Non piangere; ecco, il leone della tribù di Giuda, il discendente di Davide, ha vinto per aprire il libro e i suoi sette sigilli".

Secondo il sacerdozio del messia impartito agli Apostoli, al concilio di Antiochia tramite gli apostoli e gli anziani fu stabilito:

Atti 15:19  Perciò io ritengo che non si debba turbare gli stranieri che si convertono a Dio;

15:20 A loro si deve soltanto chiedere

  • di non mangiare la carne di animali che sono stati sacrificati agli idoli.

  • Devono anche astenersi dai disordini sessuali.

  • Infine non dovranno mangiare il sangue e la carne di animali morti per soffocamento.

15:22 Allora parve bene agli apostoli e agli anziani con tutta la chiesa, di scegliere tra di loro alcuni uomini da mandare ad Antiochia con Paolo e Barnaba: Giuda, detto Barsabba, e Sila, uomini autorevoli tra i fratelli.

15:28 Infatti è parso bene allo Spirito Santo e a noi di non imporvi altro peso all'infuori di queste cose, che sono necessarie:

15:29 di astenervi dalle carni sacrificate agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati, e dalla fornicazione; da queste cose farete bene a guardarvi. State sani".

15:30 Essi dunque presero commiato e scesero ad Antiochia, dove, radunata la moltitudine dei credenti, consegnarono la lettera.

15:31 Quando i fratelli l'ebbero letta, si rallegrarono della consolazione che essa portava loro.

Tuttavia il cristiano oltre alla carne sacrificata agli idoli, egli non deve mangiare neppure: 

il Grasso è il Sangue di qualsiasi specie

Levitico 7:22 Il SIGNORE parlò ancora a Mosè, e disse:

7:23  "Parla ai figli d'Israele, e di' loro: Non mangerete nessun grasso, né di bue, né di pecora, né di capra.

7:24  Il grasso di una bestia morta da sé, o il grasso di una bestia sbranata potrà servire per qualsiasi altro uso ma non ne mangerete affatto;

7:25  perché chiunque mangerà del grasso degli animali che si offrono in sacrificio consumato dal fuoco per il SIGNORE, sarà tolto via dalla sua gente.

7:26  Non mangerete neppure del sangue, né di uccelli né di quadrupedi, dovunque abiterete.

7:27  Chiunque mangerà sangue di qualsiasi specie, sarà eliminato dalla sua gente".

Levitico 3:17 Questa è una legge perenne per tutte le vostre generazioni. In tutti i luoghi dove abiterete non mangerete né grasso né sangue".

Non mangiare animali sbranati o morti da se

Esodo 22:31 Voi sarete degli uomini santi per me; non mangerete carne di bestia trovata sbranata nei campi; la getterete ai cani.

Quindi il cristiano tralasciando,

  • le carni di qualsiasi specie sacrificata agli idoli,

  • il grasso e il sangue di qualsiasi specie,

  • e qualsiasi specie di animali soffocati o morti da sé,   

Egli può mangiare di tutto se è fatto con discernimento è gratitudine verso Dio.

Atti 10:9 Il giorno seguente, mentre quelli erano in viaggio e si avvicinavano alla città, Pietro salí sulla terrazza, verso l'ora sesta, per pregare.

10:10 Ebbe però fame e desiderava prender cibo. Ma mentre glielo preparavano, fu rapito in estasi.

10:11 Vide il cielo aperto, e scenderne un oggetto simile a una gran tovaglia, che, tenuta per i quattro angoli, veniva calata a terra.

10:12 In essa c'era ogni sorta di quadrupedi, rettili della terra e uccelli del cielo.

10:13 E una voce gli disse: "Alzati, Pietro; ammazza e mangia".

10:14 Ma Pietro rispose: "No assolutamente, Signore, perché io non ho mai mangiato nulla di impuro e di contaminato"

10:15 E la voce parlò una seconda volta: "Le cose che Dio ha purificate, non farle tu impure".

10:16 Questo avvenne per tre volte; poi d'un tratto quell'oggetto fu ritirato in cielo.

Tuttavia Paolo nella Prima lettera a Timoteo 4:1 Dichiara:

Ma lo Spirito dice esplicitamente che nei tempi futuri alcuni apostateranno dalla fede, dando retta a spiriti seduttori e a dottrine di demoni,

4:2    sviati dall'ipocrisia di uomini bugiardi, segnati da un marchio nella propria coscienza.

4:3    Essi vieteranno il matrimonio e ordineranno di astenersi da cibi che Dio ha creati perché quelli che credono e hanno ben conosciuto la verità ne usino con rendimento di grazie.

4:4    Infatti tutto quel che Dio ha creato è buono; e nulla è da respingere, se usato con rendimento di grazie;

4:5    perché è santificato dalla parola di Dio e dalla preghiera.

I Corinzi 8:8 Ora non è un cibo che ci farà graditi a Dio; se non mangiamo, non abbiamo nulla di meno; e se mangiamo non abbiamo nulla di piú.

8:9 Ma badate che questo vostro diritto non diventi un inciampo per i deboli.

8:10 Perché se qualcuno vede te, che hai conoscenza, seduto a tavola in un tempio dedicato agli idoli, la sua coscienza, se egli è debole, non sarà tentata di mangiar carni sacrificate agli idoli?

8:11  Così, per la tua conoscenza, è danneggiato il debole, il fratello per il quale Cristo è morto.

8:12  Ora, peccando in tal modo contro i fratelli, ferendo la loro coscienza che è debole, voi peccate contro Cristo.

8:13  Perciò, se un cibo scandalizza mio fratello, non mangerò mai piú carne, per non scandalizzare mio fratello.

Romani 14:1 Accogliete colui che è debole nella fede, ma non per sentenziare sui suoi scrupoli.

14:2  Uno crede di poter mangiare di tutto, mentre l'altro che è debole, mangia legumi.

14:3  Colui che mangia di tutto non disprezzi colui che non mangia di tutto; e colui che non mangia di tutto non giudichi colui che mangia di tutto, perché Dio lo ha accolto.

14:4  Chi sei tu che giudichi il domestico altrui?

14:6  Chi ha riguardo al giorno, lo fa per il Signore; e chi mangia di tutto, lo fa per il Signore, poiché ringrazia Dio; e chi non mangia di tutto fa così per il Signore, e ringrazia Dio.

Conclusione

14:19 Cerchiamo dunque di conseguire le cose che contribuiscono alla pace e alla reciproca edificazione.

14:20 Non distruggere, per un cibo, l'opera di Dio. Certo, tutte le cose sono pure; ma è male quando uno mangia dando occasione di peccato.

14:21 È bene non mangiar carne, né bere vino, né far nulla che possa essere occasione di caduta al fratello.

14:22 Tu, la fede che hai, serbala per te stesso, davanti a Dio. Beato colui che non condanna sé stesso in quello che approva.

14:23 Ma chi ha dei dubbi riguardo a ciò che mangia è condannato, perché la sua condotta non è dettata dalla fede; e tutto quello che non viene da fede è peccato.

 

Dio Yahweh benedica il suo popolo eletto

Fratello Alfredo.

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