Inizia la Pasqua ebraica: Ecco come viene celebrata al giorno d’oggi la festa senza lievito degli azzimi.

La Pasqua ebraica è una festività di 7 giorni, caratterizzata da costumi e rituali ben precisi e definiti: Dal non mangiare o bere alimenti contenenti lievito fino alla pulizia delle case.  

Tutte le tradizioni attuali. La Pesach- Pasqua ebraica è la festività primaverile che celebra la liberazione degli ebrei dalla schiavitù in Egitto. In ebraico, questa festività viene definita con il termine Pesach, che significa “passare sopra, tralasciare”.

Nel libro dell’Esodo, si legge che Dio aiutò gli ebrei a sfuggire alla schiavitù infliggendo 10 piaghe agli Egizi.

Queste piaghe includevano malattie, invasioni di animali e oscurità. Fu solo dopo la decima e ultima piaga, la morte di tutti i primogeniti maschi d’Egitto, che il faraone concesse la liberazione degli ebrei. Ed è proprio dalla decima piaga che deriva il nome inglese per la Pasqua ebraica, ossia “Pesach”.

Per risparmiare i figli degli ebrei, infatti, essi ricevettero l’ordine di segnare le loro porte con il sangue di agnello. Dopo aver visto il segno, lo spirito del Signore sarebbe passato oltre (in inglese proprio “pass over”), risparmiando gli abitanti delle case segnate.

Oggi inizia la Pesach Pasqua Ebraica: La celebrazione dell'Esodo degli ebrei e le tradizioni associate.

Fondamentalmente, la Pasqua ebraica è la celebrazione della liberazione. In Israele, la Pasqua ebraica è una festività di 7 giorni, con il primo e l’ultimo giorno osservati come giorni festivi e di festività religiose. In questi giorni, dunque, gli ebrei non vanno a scuola né al lavoro. Di notte si accendono delle candele e si consumano sontuosi pasti festivi.

I 4 giorni intermedi della festività, chiamati Chol Hamoed, sono giorni semi-festivi, in cui è permessa la maggior parte delle forme di lavoro.

Nella Torah, la Pasqua ebraica è considerata la festa del pane azzimo.

In questi giorni, infatti, gli ebrei consumano un tipo di pane non lievitato, chiamato màttzah. Secondo la tradizione, questo è dovuto al fatto che gli ebrei furono costretti a lasciare l’Egitto in fretta e furia, tanto da non aver il tempo per far lievitare il pane. In riconoscimento di questo, durante tutte le festività non può essere consumato pane lievitato.

Le regole e le linee guida di questa tradizione possono essere particolarmente restrittive.

Uno dei rituali più importanti della Pasqua ebraica è quello di rimuovere tutte i prodotti alimentari lievitati, noti come chametz, dalle case e come detto, astenersi dal loro consumo per tutte le festività. Questo processo di preparazione, in realtà, inizia settimane prima dell’avvio delle festività, con le famiglie che puliscono a fondo le case per rimuovere tutte le tracce di chametz. Questo include tutti gli alimenti e tutte le bevande che contengono farina, orzo, segale, avena o farro. Sono dunque vietati, per esempio, pane, torte e pasta, ma anche molti altri alimenti.

Per esempio, la maggior parte degli ebrei ortodossi non solo non consuma questi alimenti, ma deve anche rimuoverli completamente dalle case.

Possono gettarli via, oppure bruciarli o ancora venderli a qualcuno di fede diversa, con la possibilità di ricomprarli dopo la Pasqua ebraica. Alcuni avviano processi di pulizia incredibilmente approfonditi per liberare le loro case di qualsiasi traccia di chametz.

Per esempio, lavandini, frigoriferi, forni fornelli devono essere puliti attentamente e non utilizzati per almeno 24 ore prima dell’inizio della Pasqua ebraica e le pentole devono essere pulite accuratamente dentro e fuori.

Le celebrazioni della Pasqua ebraica iniziano con il seder, una speciale cerimonia celebrata con parenti e amici. Durante il seder, viene raccontata la storia della liberazione degli ebrei dall’Egitto, vengono consumati cibi particolari e intonati canti tradizionali.

Questo elaborato rituale avviene in 15 diversi passi e solitamente viene celebrato nella prima notte della Pasqua ebraica dopo il tramonto. Un testo speciale, chiamato Haggadah, è utilizzato come una sorta di guida per il pasto. Al centro del pasto, si trova il piatto del seder, che contiene 6 cibi simbolici, ognuno dei quali ha un significato particolare nella storia della Pasqua ebraica, 4 calici di vino vengono consumati in varie fasi del racconto. 

La conclusione della Pasqua ebraica avviene il settimo giorno e rappresenta un’altra festività ebrea chiamata Mimouna (principalmente celebrata in Israele), caratterizzata da speciali preghiere e da un pranzo festivo. Questo giorno celebra la separazione delle acque del Mar Rosso da parte di Mosè. Secondo l’Esodo, il faraone cambiò la sua decisione di liberare gli ebrei e inviò il suo esercito a catturarli.

Furono raggiunti sul Mar Rosso, dove Mosè ordinò la separazione delle acque e creò un percorso per la fuga degli ebrei. Una volta attraversato in sicurezza il mare, Mosè rimosse il percorso che aveva creato e il Mar Rosso si infranse sull’esercito egiziano, travolgendolo. In questo ultimo giorno, è nuovamente concesso mangiare chametz.

Tuttavia precisiamo; Prendiamo atto che la sera prima dell’arresto e crocifissione del Signore Yahshua Ha Mashiach, anche egli insieme agli Apostoli celebrarono la medesima cena pasquale nella maniera ebraica.

Quindi la celebrazione della Pesach è la stessa ed è valida anche per i veri cristiani, poiché la Pesach o Pesah (פסח), CRISTIANA che significa "passaggio", per i cristiani ha come significato: Passaggio dalla morte del peccato, alla vita Eterna in Yahshua l’agnello perfetto che si è sacrificato per i nostri peccati.

Giovanni 6;53 Yahshua disse: «In verità, in verità vi dico: se non mangiate la carne del Figlio dell'uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita.

Ancora leggiamo in Efesini 1;7, nel quale abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, la remissione dei peccati secondo la ricchezza della sua grazia.

!!EGLI YAHSHUA È LA NOSTRA PASQUA!!

Giovanni 1:29 Il giorno seguente, Giovanni vide Yahshua che veniva verso di lui e disse: "Ecco l'Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!

Prima lettera ai Corinzi 5:7 Purificatevi del vecchio lievito, per essere una nuova pasta, come già siete senza lievito. Poiché anche la nostra Pasqua, cioè Cristo, è stata immolata.

GIORNO E ORA DELLA PASQUA CELEBRATA DA YAHSHUA.

"L’ultima Cena di Yahshua con i suoi discepoli si riunirono al tramonto del tredicesimo giorno del mese di Nisan, cioè la sera prima della pasqua Ebraica! Il venerdi.

Vangelo di Luca 22:7, Venne il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva sacrificare la Pasqua.

22:8 Yahshua mandò Pietro e Giovanni, dicendo: "Andate a prepararci la cena pasquale, affinché la mangiamo".

22:9 Essi gli chiesero: "Dove vuoi che la prepariamo?"

Luca 22:13 Essi andarono e trovarono com'egli aveva detto loro e prepararono la Pasqua.

22:14 Quando giunse l'ora, egli si mise a tavola, e gli apostoli con lui.

22:15 Egli disse loro: "Ho vivamente desiderato di mangiare questa Pasqua con voi, prima di soffrire;

La cena inizia la sera del venerdì, mentre il SIGNORE viene catturato all'alba del giorno della preparazione pasquale, il sabato, portato a processo, e successivamente condannato.

Giovanni 18:39 Ma voi avete l'usanza che io vi liberi uno per la Pasqua; volete dunque che vi liberi il re dei Giudei?"

Lettura da: Giovanni 19:14 Era la preparazione della Pasqua, ed era l’ora sesta. Egli disse ai Giudei: "Ecco il vostro re!"

19:15 Allora essi gridarono: "Toglilo, toglilo di mezzo, crocifiggilo!" Pilato disse loro: "Crocifiggerò il vostro re?" I capi dei sacerdoti risposero: "Noi non abbiamo altro re che Cesare".

19:16 Allora lo consegnò loro perché fosse crocifisso.

Giovanni 19:30 Quando Yahshua ebbe preso l'aceto, disse: "E compiuto!" E, chinato il capo, rese lo spirito.

Giovanni 19:31 Allora i Giudei, perché i corpi non rimanessero sulla croce durante il sabato poiché era la Preparazione e quel sabato era un gran giorno, chiesero a Pilato che fossero loro spezzate le gambe, e fossero portati via.

Con l’avvento del Signore nostro è Salvatore Yahshua Ha Mashiach, la pasqua viene completata è adempiuta tramite il suo sacrificio perfetto, senza alcuna macchia, o difetto.

Conclusione;

Tramite la sua morte e resurrezione, Yahshua l’agnello perfetto diviene la nostra Pesach Pasqua, il passaggio dalla morte del peccato, alla vita eterna.

Giovanni 1:29 Il giorno seguente, Giovanni vide Yahshua che veniva verso di lui e disse: "Ecco l'Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo!

Lettura da: I Corinzi 5:7 Purificatevi del vecchio lievito, per essere una nuova pasta, come già siete senza lievito. Poiché anche la nostra Pasqua, cioè Cristo, è stata immolata.

5:8 Celebriamo dunque la festa, non con vecchio lievito, né con lievito di malizia e di malvagità, ma con gli azzimi della sincerità e della verità.

 

Dio Yahweh il Signore benedica il suo popolo eletto

Fratello Alfredo

 

 

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Il Signiore Dio YHWH Benedica il suo popolo eletto. Fratello Alfredo