La Santa città, la nuova Gerusalemme, il paradiso; Quando, e dove avverrà in cielo, o sulla terra?

14.02.2024 17:32

Ora noi sappiamo che questo argomento risulta essere molto discusso, controverso, e in disaccordo nell’ambito religioso.

Ma come amo sempre chiarire nelle mie riflessioni; i veri cristiani santi eletti interessa soltanto il così dice il Signore, cioè le sacre scritture la Bibbia,

Tuttavia, vi sono numerosi versi della bibbia che dichiarano; I giusti i santi erediteranno la terra, come altresì numerosi versi che dichiarano; la dimora dei giusti i santi e nel cielo.

Infatti, anche il caro fratello e apostolo Pietro scrisse al riguardo;

II Lettera di Pietro 3:13 Ma, secondo la sua promessa, noi aspettiamo nuovi cieli e nuova terra, nei quali abiti la giustizia.

Matteo 5:5 Beati i mansueti, perché erediteranno la terra.

Salmi 37:29 giusti erediteranno la terra e l'abiteranno per sempre.

Salmi 37:11  Ma gli umili erediteranno la terra e godranno di una gran pace.

Mentre per quanto riguarda il dimorare nel cielo, Yahshua in persona disse testuali parole;

Vangelo di Giovanni 14:1 "Il vostro cuore non sia turbato; abbiate fede in Dio, e abbiate fede anche in me!

14:2 Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, vi avrei detto forse che io vado a prepararvi un luogo?

14:3  Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi;

Giovanni 13:33 Figlioli, è per poco che sono ancora con voi. Voi mi cercherete; e, come ho detto ai Giudei: Dove vado io, voi non potete venire, così lo dico ora a voi.

13:36 Simon Pietro gli domandò: "Signore, dove vai?" Yahshua rispose: "Dove vado io, non puoi seguirmi per ora; ma mi seguirai piú tardi".

Se ricordate Yahshua sulla croce rivolgendosi a uno dei ladroni gli fece tale promessa.

Vangelo di luca 23:43 Yahshua gli disse: "Io ti dico in verità che oggi tu sarai con me in paradiso".

Tuttavia, anche l’apostolo Paolo scrisse che la cittadinanza dei santi eletti è nel cielo.

Lettera ai Filippesi 3:20 Quanto a noi, la nostra cittadinanza è nei cieli, da dove aspettiamo anche il Salvatore, Yahshua Ha Mashiach, il Signore,

3:21 che trasformerà il corpo della nostra umiliazione rendendolo conforme al corpo della sua gloria, mediante il potere che egli ha di sottomettere a sé ogni cosa.

Colossesi 3:1 Se dunque siete stati risuscitati con Cristo, cercate le cose di lassù dove Cristo è seduto alla destra di Dio.

3:2 Aspirate alle cose di lassú, non a quelle che sono sulla terra;

Quindi alla luce di queste verità onde evitare che la bibbia cada in contradizione, occorre posizionare questi versi nella giusta comprensione.

Ora facendo una breve sintesi dai primi due versi di Apocalisse del capitolo 21 comprendiamo che subito dopo l’apparizione dei nuovi cieli e nuova terra vi è anche l’apparizione della nuova e santa Gerusalemme, questi due eventi sono intersecati e connessi, poiché la santa città viene vista subito dopo l’apparizione dei nuovi cieli e nuova terra,

e da ciò si comprende che entrambi la nuova terra e la città santa sono spirituali e non materiali, e di conseguenza fanno parte di quell’unico e medesimo ecosistema, poiché tutto e svolto e compiuto nel cielo, per esattezza nel nuovo cielo conosciuto e chiamato anche il terzo cielo davanti al trono di Dio il Signore YHWH.

In sostanza ereditare e dimorare nella nuova terra o la santa città Gerusalemme e il paradiso è la stessa cosa; infatti, l’apostolo Paolo dichiara di aver conosciuto un uomo che fu rapito fino al terzo cielo in Paradiso.

II lettera ai Corinzi 12:2 Io conosco un uomo in Cristo, il quale, son già passati quattordici anni, fu rapito se [fu] col corpo, o senza il corpo, io non lo so, Iddio lo sa fino al terzo cielo.

12:3  E so che quel tal uomo (se [fu] col corpo, o senza il corpo, io non lo so, Iddio il sa)

12:4  fu rapito in paradiso, e udì parole ineffabili, le quali non è lecito ad uomo alcuno di proferire.

Apocalisse 2:7 «Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. A chi vince io darò a mangiare dell'albero della vita, che sta nel paradiso di Dio.»

Comunque questo sarà approfondito più nei dettagli in seguito di questa riflessione.

Perciò restando fermi e timorati a ciò che le scritture dichiarano e insegnano in primo luogo cerchiamo di comprendere in maniera ordinata quando ciò avverrà.

Chi conosce bene le scritture sa che subito dopo la conclusione del periodo dei mille anni, il conosciuto millennio di Cristo sulla terra avrà luogo l’ultima battaglia finale chiamata anche Armaghedon, e Gog e Magog, dopodiché al termine di questi due eventi vi sarà luogo il giudizio del grande trono bianco, conosciuto anche come; Ultimo giudizio.

Apocalisse 20:7. Quando i mille anni saranno trascorsi, Satana sarà sciolto dalla sua prigione

20:8  e uscirà per sedurre le nazioni che sono ai quattro angoli della terra, Gog e Magog, per radunarle alla battaglia: il loro numero è come la sabbia del mare.

20:9  E salirono sulla superficie della terra e assediarono il campo dei santi e la città diletta; ma un fuoco dal cielo discese e le divorò.

20:10 E il diavolo che le aveva sedotte fu gettato nello stagno di fuoco e di zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta; e saranno tormentati giorno e notte, nei secoli dei secoli.

Pertanto, dopo il compimento di questo evento, Gog e Magog, ultima è definitiva battaglia Armageddon, ci sarà l’attuazione dell’ultimo giudizio del grande trono bianco, pertanto, la scrittura dichiara è conferma che al cospetto e presenza di questo ultimo è grande giudizio, Il conosciuto cielo, e la conosciuta terra spariranno, o vero, saranno distrutti.

Apocalisse 20:11 Poi vidi un grande trono bianco e colui che vi sedeva sopra. La terra e il cielo fuggirono dalla sua presenza e non ci fu più posto per loro.

II Lettera di Pietro 20:11 Il giorno del Signore verrà come un ladro: in quel giorno i cieli passeranno stridendo, gli elementi infiammati si dissolveranno, la terra e le opere che sono in essa saranno bruciate.

Ovviamente questo avverrà prima che la terra, il mare, e l'Ades, cioè le profondità della terra, conosciuto e chiamato anche dimora, o soggiorno dei defunti Ades Sheol, avranno restituito i morti che sono custoditi in essi.

20:12 E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono. I libri furono aperti, e fu aperto anche un altro libro che è il libro della vita; e i morti furono giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le loro opere.

20:13 Il mare restituì i morti che erano in esso; la morte e l'Ades restituirono i loro morti; ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere.

20:14 Poi la morte e l'Ades furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda, cioè lo stagno di fuoco.

20:15 E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco.

Perciò con la conclusione dell’ultimo giudizio l’apostolo Giovanni scrive di aver visto anche nuovi cieli e nuova terra, poiché i celi e la terra di prima erano scomparsi e il mare non cera più, dopo di che egli vide la nuova e santa città celeste la nuova Gerusalemme scendere dal cielo presso Dio YHWH pronta per il suo sposo e adorna come una sposa.

Apocalisse 21:1  Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, poiché il primo cielo e la prima terra erano scomparsi, e il mare non c'era più.

Tuttavia, accompagnato a questa visione Giovanni l’apostolo vide anche la santa città, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo da presso Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo.

21:2  E vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo da presso Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo.

Nei versi appena letti ci vengono illustrati e mostrati nuovi cieli e nuova terra è contemporaneamente la nuova e santa città Gerusalemme celeste che viene descritta e chiamata; La dimora di Dio YHWH con gli uomini la sua sposa eletta.

Tuttavia, come ho puntualizzato all’inizio di questa riflessione, mettendo particolare attenzione a questi due versi, si comprende in maniera univoca che la città santa appare subito dopo la comparsa dei nuovi cieli e nuova terra, e cosa da non trascurare e che la città la nuova e santa Gerusalemme, scende dal cielo da presso, cioè accanto o vicino Dio che è sul suo trono in cielo, e non sulla terra.

Apocalisse 21:1  Poi vidi un nuovo cielo e una nuova terra, poiché il primo cielo e la prima terra erano scomparsi, e il mare non c'era più.

21:2  E vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, scendere dal cielo da presso Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo.

Comunque, In questo tabernacolo città a regnare sarà la giustizia di Dio YHWH, egli farà ogni cosa nuova e non ci sarà più posto per il peccato la sofferenza e la morte.

21:3  Udii una gran voce dal trono, che diceva: "Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini! Egli abiterà con loro, essi saranno suoi popoli e Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio.

21:4  Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate".

21:5  E colui che siede sul trono disse: "Ecco, io faccio nuove tutte le cose". Poi mi disse: "Scrivi, perché queste parole sono fedeli e veritiere", e aggiunse:

Nei versi successivi ci viene descritto e mostrata nei dettagli come e costruita la città celeste, la santa è nuova Gerusalemme scendere dal cielo presso Dio il Signore Yahweh.

21:10 Egli mi trasportò in spirito su una grande e alta montagna, e mi mostrò la santa città, Gerusalemme, che scendeva dal cielo da presso Dio,

21:11 con la gloria di Dio. Il suo splendore era simile a quello di una pietra preziosissima, come una pietra di diaspro cristallino.

21:12 Aveva delle mura grandi e alte; aveva dodici porte, e alle porte dodici angeli. Sulle porte erano scritti dei nomi, che sono quelli delle dodici tribù dei figli d'Israele.

21:13 Tre porte erano a oriente, tre a settentrione, tre a mezzogiorno e tre a occidente.

21:14 Le mura della città avevano dodici fondamenti, e su quelli stavano i dodici nomi dei dodici apostoli dell'Agnello.

21:15 E colui che mi parlava aveva come misura una canna d'oro, per misurare la città, le sue porte e le sue mura.

21:16 E la città era quadrata, e la sua lunghezza era uguale alla larghezza; egli misurò la città con la canna, ed era dodicimila stadi; la lunghezza, la larghezza e l'altezza erano uguali.

21:17 Ne misurò anche le mura ed erano di centoquarantaquattro cubiti, a misura d'uomo, adoperata dall'angelo.

21:18 Le mura erano costruite con diaspro e la città era d'oro puro, simile a terso cristallo.

21:19 I fondamenti delle mura della città erano adorni d'ogni specie di pietre preziose. Il primo fondamento era di diaspro; il secondo di zaffiro; il terzo di calcedonio; il quarto di smeraldo;

21:20 il quinto di sardonico; il sesto di sardio; il settimo di crisolito; l'ottavo di berillo; il nono di topazio; il decimo di crisopazio; l'undicesimo di giacinto; il dodicesimo di ametista.

21:21 Le dodici porte erano dodici perle e ciascuna era fatta da una perla sola. La piazza della città era d'oro puro, simile a cristallo trasparente.

21:22 Nella città non vidi alcun tempio, perché il Signore, Dio onnipotente, e l'Agnello sono il suo tempio.

21:23 La città non ha bisogno di sole, né di luna che la illumini, perché la gloria di Dio la illumina, e l'Agnello è la sua lampada.

21:24 Le nazioni cammineranno alla sua luce e i re della terra vi porteranno la loro gloria.

21:25 Di giorno le sue porte non saranno mai chiuse (la notte non vi sarà piú);

21:26 e in lei si porterà la gloria e l'onore delle nazioni.

21:27 E nulla di impuro né chi commetta abominazioni o falsità, vi entrerà; ma soltanto quelli che sono scritti nel libro della vita dell'Agnello.

Successivamente, nel capitolo 22 di Apocalisse l’ultimo capitolo e libro della bibbia ci viene mostrato la città santa, e descritta la posizione della nuova e santa Gerusalemme celeste

Apocalisse 22:1  Poi mi mostrò il fiume dell'acqua della vita, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell'Agnello.

Qui possiamo notare il fiume dell’acqua della vita che scaturiva dal trono di Dio e dell’Agnello; quindi, comprendiamo che il trono di Dio è in cielo e non sulla terra.

22:2  In mezzo alla piazza della città e sulle due rive del fiume stava l'albero della vita. Esso dà dodici raccolti all'anno, porta il suo frutto ogni mese (e le foglie dell'albero sono per la guarigione delle nazioni).

In questi versi ci viene descritto dove e posizionato L’Albero della vita, esso si trova in mezzo alla piazza della città sulle rive del fiume, è questo fiume noi abbiamo letto nel verso uno, che scaturisce dal trono di Dio, cioè in cielo e non sulla terra.

22:3  Non ci sarà più nulla di maledetto. (Nella città vi sarà il trono di Dio e dell'Agnello; i suoi servi lo serviranno),

Ciò che e detto in questo verso, non lascia alcuna incomprensione e margine di dubbio, poiché’ e detto: (Nella città vi sarà il trono di Dio e dell'Agnello; i suoi servi lo serviranno), quindi nella città e posizionato il trono di Dio e dell’agnello e la scrittura dichiara che il trono di Dio YHWH è nel cielo.

22:4  vedranno la sua faccia e porteranno il suo nome scritto sulla fronte.

22:5  Non ci sarà piú notte; non avranno bisogno di luce di lampada, né di luce di sole, perché il Signore Dio li illuminerà e regneranno nei secoli dei secoli.

In sostanza questa città e luogo, è celeste e non terrestre, ciò lo comprendiamo anche dal verso cinque appena letto, comprendiamo il modo spirituale che la città la nuova e santa Gerusalemme celeste non ha bisogno di luce di sole, sarà la presenza di Dio YHWH nella sua luce è gloria a regnare e irradiare cioè illuminare la cita santa, la dimora di Dio con gli uomini.

Quindi i nuovi cieli e nuova terra come anche la città santa Gerusalemme descritti in questo libro sono spirituali celesti e non materiali, entrambi fanno parte dello stesso ecosistema ambiente; infatti, ciò lo si comprende anche dal fatto che i risorti in Cristo nella prima resurrezione essi erediteranno e rivestiranno un corpo spirituale e non terrestre fatto di materia ma conforme come gli angeli e le schiere celesti.

I Lettera ai Corinzi 15:35 Ma qualcuno dirà: "Come risuscitano i morti? E con quale corpo ritornano?"

15:40 Ci sono anche

      dei corpi celesti

      e dei corpi terrestri;

      ma altro è lo splendore dei celesti,

      e altro quello dei terrestri.

15:41  Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna, e altro lo splendore delle stelle; perché un astro è differente dall'altro in splendore.

15:42 Così è pure della risurrezione dei morti.

      Il corpo è seminato corruttibile

      e risuscita incorruttibile;

      15:43 è seminato ignobile e risuscita glorioso;

      è seminato debole e risuscita potente;

      15:44 è seminato corpo naturale e risuscita corpo spirituale.

Se c'è un corpo

      naturale,

c'è anche un corpo

      spirituale.

15:45 Così anche sta scritto: "Il primo uomo, Adamo, divenne anima vivente"; l'ultimo Adamo è spirito vivificante.

15:46 Però, ciò che è spirituale non viene prima; ma prima, ciò che è naturale; poi viene ciò che è spirituale.

      15:47 Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre;

      il secondo uomo è dal cielo.

15:48 Qual è il terrestre, tali sono anche i terrestri; e quale è il celeste, tali saranno anche i celesti.

15:49 E come abbiamo portato l'immagine del terrestre, così porteremo anche l'immagine del celeste.

15:50 Ora io dico questo, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio; né i corpi che si decompongono possono ereditare l'incorruttibilità.

Infatti da questo verso comprendiamo che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio; né i corpi che si decompongono possono ereditare l'incorruttibilità.

I corpi devono essere trasformati e conformi all’immortalità e eternità, e pertanto il luogo dove i santi eletti andranno è un luogo spirituale in cielo, per esattezza il nuovo cielo conosciuto anche come terzo cielo che è la dimora di Dio YHWH lì dove e stabilito il suo trono e regno.

Pertanto, come ho già puntualizzato più volte, comprendiamo da ciò che è stato letto che i nuovi cieli e nuova terra, la città santa e il paradiso fanno parte di quell’unico e medesimo evento e luogo,

infatti la santa città viene vista subito dopo l’apparizione dei nuovi cieli e nuova terra, e da ciò si comprende che entrambi la nuova terra e la città santa sono spirituali e non materiali, e di conseguenza fanno parte di quell’unico e medesimo ecosistema, poiché tutto e svolto e compiuto nel cielo, per esattezza nel nuovo cielo conosciuto e chiamato anche il terzo cielo e paradiso davanti al trono di Dio il Signore YHWH.

Per farla breve ereditare e dimorare nella nuova terra o la santa città Gerusalemme e il paradiso è la stessa cosa; infatti, l’apostolo Paolo dichiara di aver conosciuto un uomo che fu rapito fino al terzo cielo in Paradiso.

Comunque, avvicinandomi alla conclusione ritengo giusto mettere in risalto tutto ciò che è stato letto dalla parola di Dio il Signore YHWH, che tale testimonianza è verace!

Apocalisse 22:6  Poi mi disse: "Queste parole sono fedeli e veritiere; e il Signore, il Dio degli spiriti dei profeti, ha mandato il suo angelo per mostrare ai suoi servi ciò che deve accadere tra poco".

22:7  "Ecco, sto per venire. Beato chi custodisce le parole della profezia di questo libro".

22:8  Io, Giovanni, sono quello che ha udito e visto queste cose. E, dopo averle viste e udite, mi prostrai ai piedi dell'angelo che me le aveva mostrate, per adorarlo.

22:9  Ma egli mi disse: "Guardati dal farlo; io sono un servo come te e come i tuoi fratelli, i profeti, e come quelli che custodiscono le parole di questo libro. Adora Dio!"

22:10 Poi mi disse: "Non sigillare le parole della profezia di questo libro, perché il tempo è vicino.

22:11 Chi è ingiusto continui a praticare l'ingiustizia; chi è impuro continui a essere impuro; e chi è giusto continui a praticare la giustizia, e chi è santo si santifichi ancora".

22:12 "Ecco, sto per venire e con me avrò la ricompensa da dare a ciascuno secondo le sue opere.

22:13 Io sono l'alfa e l'omega, il primo e l'ultimo, il principio e la fine.

22:14 Beati quelli che lavano le loro vesti per aver diritto all'albero della vita e (per entrare per le porte della città)!

22:15 Fuori i cani, gli stregoni, i fornicatori, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna.

22:16 Io, Yahshua, ho mandato il mio angelo per attestarvi queste cose in seno alle chiese. Io sono la radice e la discendenza di Davide, la lucente stella del mattino".

22:17 Lo Spirito e la sposa dicono: "Vieni". E chi ode, dica: "Vieni". Chi ha sete, venga; chi vuole, prenda in dono dell'acqua della vita.

22:18 Io lo dichiaro a chiunque ode le parole della profezia di questo libro: se qualcuno vi aggiunge qualcosa, Dio aggiungerà ai suoi mali i flagelli descritti in questo libro;

22:19 se qualcuno toglie qualcosa dalle parole del libro di questa profezia, Dio gli toglierà la sua parte dell'albero della vita e della santa città che sono descritti in questo libro.

22:20 Colui che attesta queste cose, dice: "Sì, vengo presto!" Amen! Vieni, Signore Yahshua!

22:21 La grazia del Signore Yahshua sia con tutti.

 

Dio YHWH il Signore benedica il suo popolo eletto

Fratello Alfredo

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