Il terzo comandamento. Temi Dio, o sfidi Dio? Sapevate che molti che si definiscono cristiani disonorano questo comandamento?

Ora, ciò che sarà detto in questa riflessione, so già a priori che sarà di inciampo e di ostacolo per molti di quelli che si definiscono cristiani, e a sua volta si sentiranno giudicati.

Tuttavia giacché la scrittura dichiara; Che la parola di Dio è un giudizio, essa si

presenta a tutti gli uomini portando ed eseguendo due sentenze, di cui per i malvagi, e gli abbominevoli, un giudizio di vergogna, rimprovero è condanna di punizione eterna,

Mentre quella stessa parola che è di inciampo e di condanna per gli empi, è un giudizio pronto a esortare, confortare, e a liberare e salvare, quanti la temono e la ubbidiscono.

E da questa verità noi possiamo comprendere il perché taluni vengo e si sentono benedetti dalla parola di Dio, mentre altri, si sentono giudicati, rimproverati e condannati dalla stessa medesima parola che è di Dio.

I Lettera di Pietro 2:6-7 Infatti si legge nella Scrittura: "Ecco, io pongo in Sion una pietra angolare, scelta, preziosa e chiunque crede in essa non resterà confuso".

  • Per voi dunque che credete essa è preziosa;
  • ma per gli increduli "la pietra che i costruttori hanno rigettata è diventata la pietra angolare,

2:8 pietra d'inciampo e sasso di ostacolo". Essi, essendo disubbidienti, inciampano nella parola; e a questo sono stati anche destinati.

Perciò, ogni vero santo di Dio, a prescindere se e calunniato, deriso e maledetto, deve sentirsi in dovere di annunciare la parola di Dio in completo timore è sottomissione per come la abbiamo ricevuta, per bocca dei santi Profeti è Apostoli.

II Lettera a Tessalonicesi 4:1 Ti scongiuro, davanti a Dio e a Yahshua Ha Mashiach che deve giudicare i vivi e i morti, per la sua apparizione e il suo regno:

4:2 predica la parola, insisti in ogni occasione favorevole e sfavorevole, convinci, rimprovera, esorta con ogni tipo di insegnamento e pazienza.

4:3 Infatti verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie,

4:4 e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole.

4:5 Ma tu sii vigilante in ogni cosa, sopporta le sofferenze, svolgi il compito di evangelista, adempi fedelmente il tuo servizio.

Lettera ai Galati 1:10 Vado forse cercando il favore degli uomini, o quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servo di Cristo.

Adesso leggendo in Esodo 20:7 che è un comandamento, per esattezza il terzo, sta scritto;

Esodo 20:7 Non pronunciare il nome del SIGNORE, Dio tuo, invano; perché il SIGNORE non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano.

Purtroppo molti non prendono in considerazione la parola di DIO come gli è dovuto, in pieno timore è sottomissione, giacché qui e scritto: il Signore non riterrà “innocente” chi pronuncia il suo nome invano.

Un vero Cristiano prima di pronunciare e coinvolgere il nome di Dio ci pensa bene, egli sa è ha timore ed e sottomesso al nome, poiché egli osserva i suoi comandamenti e i suoi statuti.

Ecclesiaste 12:15 Ascoltiamo dunque la conclusione di tutto il discorso: Temi Dio e osserva i suoi comandamenti, perché questo è il tutto per l'uomo.

12:16 Dio infatti farà venire in giudizio ogni opera, tutto ciò che è occulto, sia bene, sia male.

Perciò la scrittura insegna che il nome di Dio e benedetto è santo, e pertanto chi invoca e insegna nel suo nome, deve temerlo, o sia deve essere in completa sottomissione hai suoi precetti, è prescrizioni, poiché ai suoi occhi nulla e nascosto.

Daniele 2:20 "Sia benedetto eternamente il nome di Dio perché a lui appartengono la saggezza e la forza.

Non si può pronunciare il nome di DIO e la sua parola, quando sì ‘è completamente fuori dal suo nome, cioè dalla sua verità è volontà, avendo poi una condotta da pagani è mondani, sappiatelo un tale comportamento non passerà impunito!!

Lettera ai Romani 12:1 Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, gradito a Dio; questo è il vostro culto spirituale.

12:2  Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà.

Non di meno la scrittura dichiara anche che chi pronunzia il suo nome e le sue parole avvalendosi delle scritture, egli deve avere una condotta irreprensibile, santa, che si discosta da tutto ciò che è iniquità, peccato e mondanità.

II Timoteo 2:19 Tuttavia il solido fondamento di Dio rimane fermo, portando questo sigillo: "Il Signore conosce quelli che sono suoi", e "Si ritragga dall'iniquità chiunque pronunzia il nome del Signore".

Mentre e risaputo che il gran numero di coloro che si definiscono cristiani, profeti è maestri, Non si sono conformati alla verità per essere santificati come colui che è santo, ma vengono a noi con una condotta pagana, legati al mondo e a tutto ciò che è in esso, e non di meno schiavi della propria concupiscenza della carne.

I Lettera di Pietro 1:14 Come figli ubbidienti, non conformatevi alle passioni del tempo passato, quando eravate nell'ignoranza;

1:15  ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta,

1:16  poiché sta scritto: "Siate santi, perché io sono santo".

1:17  E se invocate come Padre colui che giudica senza favoritismi, secondo l'opera di ciascuno, comportatevi con timore durante il tempo del vostro soggiorno terreno;

1:18  sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai vostri padri,

1:19  ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia.

Infatti questo tipo di cristianesimo, che risulta essere un ANTI cristianesimo, usa semplicemente e consapevolmente il nome e le parole di Dio, le scritture in modo indegno, profano, poiché viene coinvolto Dio in ipocrite perverse condotte e tornaconto personale, completamente estraneo alla verità è volontà di Dio.

Ezechiele 33:31 Vengono da te come fa la folla; il mio popolo si siede davanti a te e ascolta le tue parole, ma non le mette in pratica; perché con la bocca fa mostra di molto amore, ma il suo cuore va dietro alla sua cupidigia.

Isaia 29:13 Il Signore ha detto: "Poiché questo popolo si avvicina a me con la bocca e mi onora con le labbra, mentre il suo cuore è lontano da me e il timore che ha di me non è altro che un comandamento imparato dagli uomini

Esodo 20:7 Non pronunciare il nome del SIGNORE, Dio tuo, invano; perché il SIGNORE non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano.

Ora come e stato detto prima, questo ipotetico cristianesimo disonora il terzo comandamento, poiché coinvolge Dio e la sua parola in modo indegna, essi vengono a noi con una condotta ipocrita, malvagia e perversa, è si nascondono usando il nome e le parole di Dio le scritture per poter attingere ai loro luridi e perversi tornaconti.

E quindi, la stragrande maggioranza del cristianesimo dei nostri giorni, ha come abitudine di usare il nome e la parola di Dio le sacre scritture in modo improprio, in adatto, dichiarando e coinvolgendo Dio in condotte, e scelte completamente estranee alla sua verità è volontà.
 

SIAMO ABITUATI A SENTIRE LE SEGUENTI AFFERMAZIONI;

  • Dio ha detto, Dio mi ha detto.
  • Dio vuole.
  • Dio mi ordina, Dio ti ordina. Dio mi ha scelto, Dio ti ha scelto.
  • Dio mi comanda e mi invia, Dio ti comanda e ti invia.
  • Dio ti ammonisce, Dio ti condanna,
  • Dio ti ama, Dio vi ama.
  • Dio ti perdona Dio ti salva, Dio ti libera.
  • Dio ti ascolta, Dio ti aiuterà.
  • Dio ti guarirà, Dio è con te.
  • Dio ti benedica.

È quindi, per quelli che non lo sanno, è proprio in questo modo che il terzo comandamento e profanato è bestemmiato sia da loro che dagli increduli, poiché il tutto e svolto in modo indegno, improprio è personale!!

Romani 2:20 educatore degli insensati, maestro dei fanciulli, perché hai nella legge la formula della conoscenza e della verità;

2:21 come mai dunque, tu che insegni agli altri non insegni a te stesso? Tu che predichi: "Non rubare!" rubi?

2:22 Tu che dici: "Non commettere adulterio!" commetti adulterio? Tu che detesti gli idoli, ne spogli i templi?

2:23 Tu che ti vanti della legge, disonori Dio trasgredendo la legge?

2:24 Infatti, com'è scritto: "Il nome di Dio è bestemmiato per causa vostra fra gli stranieri".

Precisiamo che un vero credente in Dio, prima di nominare e coinvolgere il nome e la parola di Dio, egli è consapevole che se viene fatto e svolto indegnamente, e appropriato per uso personale, Dio il Signore, non riterrà innocente chi pronunzia il suo nome invano, e quindi si è colpevoli di trasgressione, e pertanto si è puniti.

  • Guai ai falsi apostoli.

II Lettera Corinzi 11:13 Quei tali sono falsi apostoli, operai fraudolenti, che si travestono da apostoli di Cristo.  

11:14 Non c'è da meravigliarsene, perché anche Satana si traveste da angelo di luce. 11:15 Non è dunque cosa eccezionale se anche i suoi servitori si travestono da servitori di giustizia; la loro fine sarà secondo le loro opere.

  • Guai ai falsi pastori.

Geremia 23:1 "GUAI AI “PASTORI che distruggono e disperdono il gregge del mio pascolo!" dice il SIGNORE.

  • Guai ai falsi profeti.

Ezechiele 13:3 Così parla DIO, il Signore: GUAI AI” PROFETI STOLTI”, che seguono il loro proprio spirito, e parlano di cose che non hanno viste!

  • Guai ai falsi dottori.

Luca 11:52 GUAI a voi, “DOTTORI” della legge, perché avete portato via la chiave della scienza! Voi non siete entrati, e a quelli che volevano entrare “l'avete impedito".

  • Guai ai falsi cristiani.

Luca 6:26 GUAI A “VOI” quando tutti gli uomini diranno bene di voi, perché i padri loro facevano lo stesso con i falsi profeti.

  • Guai a tutti coloro che speculano usando il nome di Dio

Giuda 1:11 “GUAI A LORO”! Perché si sono incamminati per la via di Caino, e per “AMOR DI LUCRO” si sono gettati nei traviamenti di Balaam, e sono periti per la ribellione di Core.

Malachia 3:8 L'uomo può forse derubare Dio? Eppure voi mi derubate. Ma voi dite: In che cosa ti abbiamo derubato? Nelle decime e nelle offerte.

3:9 Voi siete colpiti da maledizione, perché mi derubate, voi, tutta quanta la nazione!

  • Guai all’empio, incredulo è peccatore.

Isaia 3:11 Guai all'empio! Il male ricadrà sul suo capo, perché gli sarà reso quanto le sue mani hanno fatto.

  • Guai ai malvagi.

Isaia 5:20 Guai a quelli che chiamano bene il male, e male il bene, che cambiano le tenebre in luce e la luce in tenebre, che cambiano l'amaro in dolce e il dolce in amaro!

Ora per coloro che amano, e soprattutto temono Dio, prendono sul serio la sua parola, è la rispettano onorandola nella propria vita in completo timore è sottomissione.

Salmo 2:11 Servite il SIGNORE con timore, e gioite con tremore.

Lettera ai Romani 12:28 Perciò, ricevendo un regno che non può essere scosso, siamo riconoscenti, e offriamo a Dio un culto gradito, con riverenza e timore!

12:29 Perché il nostro Dio è anche un fuoco consumante.

Dunque, i veri santi del Signore YAHWEH, sanno anche perfettamente che l’intera parola di Dio di perse è un giudizio, un giudizio di vita eterna per quelli che la temono e la ubbidiscono vivendola nella propria vita, e un giudizio di condanna a quanti la disonorano è disubbidiscono.

II lettera ai Corinzi 5:10 Noi tutti infatti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, affinché ciascuno riceva la retribuzione di ciò che ha fatto quando era nel corpo, sia in bene sia in male.

Romani 14:10 Ma tu, perché giudichi tuo fratello? E anche tu, perché disprezzi tuo fratello? Poiché tutti compariremo davanti al tribunale di Dio;

14:11 infatti sta scritto: "Come è vero che vivo", dice il Signore, "ogni ginocchio si piegherà davanti a me, e ogni lingua darà gloria a Dio".

14:12 Quindi ciascuno di noi renderà conto di sé stesso a Dio. 

Ancora possiamo leggere in modo vincolante di questa verità, in;

Apocalisse 22:12 "Ecco, sto per venire e con me avrò la ricompensa da dare a ciascuno secondo le sue opere.

Conclusione.

Perciò, chi non è in piena sottomissione e timore in tutta la parola di Dio per ubbidirla e viverla nella propria vita, sappiatelo che agli occhi di DIO, risulta un !!bestemmiatore!! Poiché nominare il nome è insegnare la parola di Dio quando poi non viene ubbidita per conformarsi alla sua volontà, questo in effetti significa violare il TERZO COMANDAMENTO;

Esodo 20:7 Non pronunciare il nome del SIGNORE, Dio tuo, invano; perché il SIGNORE non riterrà innocente chi pronuncia il suo nome invano.

 

Dio YAHWEH benedica il suo popolo eletto

Fratello Alfredo.

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Il Signiore Dio YHWH Benedica il suo popolo eletto. Fratello Alfredo